Nuovo singolo per Marracash: Crazy Love
Oltre ogni ragionevole tempo, dubbio e tempesta c’è che l’amore vero è quello in cui parole, promesse e fatti coincidono. E che la fine di un amore vero non dovrebbe mai escludere la fine del rispetto tra i due. Questo ci dice la chiusa struggente della relazione tra Marracash ed Elodie: un congedo talmente bello, maturo e delicato che a molti è sembrato quasi studiato ad arte. Lei ha speso parole bellissime nei confronti di lui, lui l’ha inclusa nella cover dedicata alla famiglia dell’album appena uscito Noi, loro, gli altri. E ne ha fatto la protagonista del bellissimo videoclip girato da Giulio Rosati che accompagna il primo singolo estratto: Crazy love. «Mettiamo in scena la fine del nostro rapporto e ci uccidiamo a vicenda. Con i gossip che galoppavano, non volevo dare spiegazioni sui social. Ci siamo conosciuti sul set di un video e abbiamo pensato che sarebbe stato bello chiudere il cerchio con un altro video», ha dichiarato Marracash al Corriere della Sera.
Se in una porzione del videoclip i due si sfidano a duello di scherma e lei viene colpita a morte dal fioretto di lui, in un’altra scena c’è un richiamo artistico evidente a una nota performance degli anni Ottanta. Messa in scena dall’artista Marina Abramović e dal compagno Ulay e in cui i due si ritrovavano frontalmente e inclinati nei versi opposti: lui a tendere l’arco, lei con la freccia, potenzialmente mortale, puntata dritta sul cuore. Sui loro cuori due microfoni ad amplificare i battiti di ognuno, su tutto la necessità incontrovertibile di mantenere un equilibrio stabile per sopravvivere. Qualsiasi imprevisto movimento accessorio, infatti, avrebbe ucciso Marina. La performance Rest Energy, letteralmente energia a riposo, durò oltre quattro minuti ed ebbe ed ha ancora molto successo in quanto ha riacceso il dibattito su concetti quali quello della vittima e del carnefice in amore e quello della fiducia estrema e totale in una relazione.
(fonte Vanity Fair)